Il 21 e il 23 settembre, l’Accademia Romana Kendo ha ospitato Toshiko Takeda Sensei, Renshi 6º dan, in visita in Italia da Nagoya, nella prefettura di Aichi.
Takeda Sensei ha guidato l’allenamento del mercoledì, incentrato sullo studio del kihon e conclusosi con una sessione di jigeiko, e quello del venerdì, che invece ha visto uno studio approfondito dei kendo no kata.
“Una delle mie frasi preferite sul kendo” ci ha spiegato Takeda Sensei “è questa: quando riesci a colpire correttamente il tuo opponente, chiediti come ci sei riuscito. Quando subisci un colpo, ringrazia il tuo opponente, perché ti ha mostrato cosa devi migliorare nella tua pratica”. Non fermarsi a contemplare i proprio successi, quindi, né lasciarsi scoraggiare dalle sconfitte, ma essere sempre pronti ad imparare, da se stessi, dagli altri.
“È bello come il kendo ti permetta di conoscere persone provenienti da tutto il mondo semplicemente incrociando la shinai,” ha raccontato Takeda Sensei “di condividere con loro la fatica, i progressi, le nuove sfide. È bello avere kenyuu (“amici di spada”) in tutto il mondo”.
Come ricordo degli allenamenti insieme, Takeda Sensei ha regalato un tenugui a ciascun membro dell’ARK, con l’augurio di rivederci presto.
[Si ringrazia il signor Hiromi Takeda per il materiale fotografico e per il video]