In occasione delle celebrazioni per il 150° Anniversario dei rapporti diplomatici tra Italia e Giappone si è svolta a Roma il 18 Settembre la prima edizione della Coppa dell’Ambasciatore. La competizione è stata preceduta, il 17, da uno Stage tenuto dalla delegazione inviata dalla All Japan Kendo Federation, composta da Makita-Sensei (Hanshi 8° dan) e Kawakami-Sensei (Renshi 7° dan). Lo stage ha visto partecipare più di 200 kenshi da tutta Italia e si è diviso in una mattinata di stage classico, dove i maestri Makita e Kawakami, aiutati da Donatella Castelli, hanno seguito i kenshi divisi per grado, e il pomeriggio, in cui si è tenuto lo stage Arbitrale. Decine di volenterosi atleti si sono confrontati nello shiai-jo al fine di poter creare situazioni di interesse per tutti gli arbitri, che venivano quindi commentate e spiegate dal Maestro Makita, ad uso tanto degli arbitri quanto dei kenshi stessi.
Sabato sera, quindi, si è svolta una cena aperta alle squadre partecipanti ed agli sponsor per celebrare l’inizio della competizione.
Domenica mattina si è dato il via alle danze. Subito dopo la cerimonia d’apertura, gli atleti hanno avuto modo di assistere all’esecuzione dei Kata di Kendo, Iaido e Jodo, prima di cominciare con gli incontri. Le squadre, rappresentanze regionali da sette elementi corrispondenti a sette diverse categorie (un capitano, un agonista comprovato, un atleta sopra il 3° dan, uno sotto il 3° dan, due donne senza limitazioni di grado ed uno juniores), si sono affrontate nella particolare formula che, non prevedendo cambi nell’ordine della squadra, ha permesso di avere una gara più livellata, con incontri quasi mai scontati.
Tre atleti dell’ARK (Mauro Battaglioni, Federico Capone e Lavinia Laurenti) sono stati selezionati per far parte della rappresentanza del Lazio [Andrea Li Causi (Ookami Roma), Leonardo Ragona (Gens Futura Roma), Mauro Battaglioni (ARK Roma), Federico Capone (ARK Roma), Etsuko Matsuura (KenYuuKai Gaeta), Lavinia Laurenti (ARK Roma), Cristian Ferrari (Ookami Roma)], che dopo essere riuscita ad uscire seconda da una poule di ferro (Lombardia Est, poi vincitrice della gara, ed un’agguerritissima Toscana) grazie ad un Ensho durato 18 minuti tra il capitano, Andrea Li Causi, e Sakai, rappresentante della Toscana, si è però fermata ai quarti perdendo per un punto contro la Liguria, poi seconda classificata.

La Rappresentativa del Lazio
Prima della finale si è svolta una dimostrazione ad opera di un gruppo di giovanissimi kendoka, a dimostrare come il futuro della disciplina in Italia è già presente, e nel modo migliore possibile.

I Giovanissimi
L’ARK ha collaborato con la CIK e l’Ambasciata Giapponese fornendo il necessario supporto logistico per la buona riuscita dell’evento.
La fine della gara è stata onorata dalla presenza dell’Ambasciatore del Giappone in Italia, Kazuyoshi Umemoto, che si è complimentato con tutti i competitori per lo spirito dimostrato e soprattutto ha ringraziato i maestri Makita e Kawakami, la CIK, la AJKF e gli Sponsor, promotori ed organizzatori dell’evento.

La Cerimonia di Chiusura
Presente alla competizione anche la RAI, che ha poi dedicato all’evento un servizio su RAI Sport.
Primo posto: Lombardia Est
Secondo posto: Liguria
Terzo posto: Lombardia Ovest, Triveneto
Fighting Spirit: Andrea Carubbi (Emilia Romagna) e Serena Ricciuti (Triveneto)
Si ringrazia Domitilla Maria Biondi per le foto.