Squadra Ark in partenza venerdì 4 marzo con Fiammetta e Beatrice a dare supporto e a sopportarci per tre lunghi giorni nella bella tera di Sicilia. Dopo aver riempito il pulmino di acqua, frutta e l’immancabile cioccolata partiamo con destinazione Messina dove arriviamo dopo circa nove ore di viaggio. Purtroppo all’imbarco un pò di attesa ma alla fine giungiamk a destinazione. Ottima cena in un pub su indicazione di Alessandro per ritemprarci dalla ftica del viaggio e dopo andiamo in albergo situato sul mare. Sabato individuali. Passiamo tutti la poule tranne Alessandro e alla fine il miglior risultato sono l’approdo agli ottavi di Maurizio. Possiamo rilassarci in vista della gare a squadre. Beatrice ci guida in un fantastico percorso gastronomico di sapori siciliani passando per arancini, piatti di pasta, pesce e cannoli. Passeggiata sulla spiaggia mattina presto per concentrasi e siamo pronti per la gara a squadre. Da evitare le qualificazioni quindi primo obiettivo passare la poule e secondo obiettivo, ma è il vero obiettivo, la medaglia alla quale teniamo moltissimo e che inseguiamo da ben sette anni. La poule è impegnativa ma non impossibile: Messina, Bologna e Firenze. Perdiamo con Messina ma riusciamo a passare la poule come secondi grazie alle vittorie su Bologna e Firenze. Ci rifocilliamo con i panini che ha comprato Beatrice e ci volevano proprio. Quarti di finale, affrontiamo il Doshinken Alessandria. Squadra ostica e compatta e di grande esperienza. Gennaro e Mauro perdono per due ippon a zero. Serve un grande impegno. Ma Luigi vince e riapre la gara. È il turno di Rinaldi che riesce a piazzare un ippon. Per ultimo Maurizio che deve vincere. Basta un solo ippon e andiamo a medaglia. Uno solo e arriva, liberatorio ed emozionante. Siamo a medaglia. Ma non è finita. Ci attende la semifinale con nostri amici del Kuma No Kai che ritroviamo in una sfida continua. Nella gara a cinque è ostica ma ce la mettiamo tutta. Vince Catania che per il terzo anno consecutivo disputa la finale con Messina che vince sul filo di un encho emozionante. Ci attende il lungo viaggio del ritorno ma ha un sapore di grande soddisfazione. Lunedì anche se stanchi eravamo tutti in dojo ad allenarci.
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